I pazienti con infezione delle vie respiratorie superiori e tosse fastidiosa chiedono spesso consiglio in farmacia. Le preparazioni a base di sostanze di origine vegetale ricoprono un ruolo importante nell’automedicazione. Recentemente uno studio in vitro ha illustrato le proprietà bioadesive e mucoprotettive delle preparazioni contenenti estratto di radice di altea.
Un’infezione del tratto respiratorio superiore si accompagna spesso a tosse. I batteri o i virus responsabili dell’infezione causano processi infiammatori nella mucosa e ipersensibilità del riflesso della tosse. Le proprietà protettive degli ingredienti naturali possono essere sfruttate allo scopo di guarire la membrana mucosa irritata: i polisaccaridi formano infatti una pellicola protettiva resistente sulla mucosa, consentendole di rigenerarsi.
Il tempo di ritenzione della barriera fisico-chimica sulla mucosa è di fondamentale importanza ai fini di questa funzione protettiva. Gli autori di uno studio pubblicato sulla rivista tedesca “Zeitschrift für Phytotherapie” hanno svolto un esperimento per determinare per quanto tempo uno sciroppo per la tosse a base di estratto essiccato di radice di altea e miele continuasse ad aderire alla mucosa [1].
Sono stati esaminati uno sciroppo per la tosse contenente estratto essiccato di radice di altea e miele d’api puro (miele di grado medico) e un estratto di Althaea officinalis come unico principio attivo. Le proprietà adesive dello sciroppo e dell’estratto sono state confrontate con quelle della saliva artificiale utilizzando un modello consolidato della membrana mucosa. È stata misurata la lunghezza della scia di liquido formatasi dietro alla sostanza fatta scivolare su un piano inclinato dopo due minuti.
Nello studio, il preparato contenente miele ha mostrato un tempo di ritenzione sulla membrana mucosa significativamente più lungo rispetto alla preparazione priva di miele. È stato osservato che sia lo sciroppo che l’estratto puro scorrevano più lentamente rispetto alla saliva artificiale.
Gli autori dello studio hanno esaminato anche gli effetti della barriera meccanica prodotta dai mucopolisaccaridi sulla permeazione di sostanze nocive irritanti (nello studio è stata utilizzata la caffeina) attraverso la mucosa orale. Sono stati esaminati tre sciroppi:
- uno sciroppo contenente radice di altea e miele d’api;
- uno sciroppo contenente radice di altea;
- uno sciroppo contenente una frazione di mucopolisaccaridi (piantaggine), una frazione di flavonoidi (timo) e miele d’api.
La cella di diffusione di Franz utilizzata come modello per lo studio ha mostrato che tutte e tre le preparazioni hanno prodotto una riduzione significativa della permeazione della caffeina compresa tra il 70% e il 90%. L’esperimento ha evidenziato anche l’influenza positiva del miele sull’effetto complessivo.
In sintesi: L’effetto barriera prodotto dai mucopolisaccaridi riduce l’irritazione della mucosa e offre sollievo dalla tosse associata ai raffreddori. Gli autori dello studio hanno ritenuto degno di nota il fatto che la formulazione del preparato e l’abbinamento al miele d’api puro abbiano influito in maniera significativa sull’effetto complessivo.